La rabbia è un’emozione negativa? No, la rabbia dei bambini è naturale e sana. Ciò che dobbiamo fare è insegnare ai bambini a riconoscerla e gestirla senza diventare aggressivi.
Ecco perchè può essere utile, ad esempio, allestire l’angolo della rabbia dove il bambino abbia la possibilità di calmarsi e decantare la propria frustrazione.
Bambini e rabbia
La rabbia nei bambini non è un sentimento negativo, fa parte del processo di elaborazione della rinuncia. Solo sperimentando la collera imparerà a conoscerla e a ristabilire il suo equilibrio interiore.
Separazione, divorzio e bambini
“…nel corso dell’infanzia e della fanciullezza l’identità individuale poggia e trae alimento dall’identità familiare: ai bambini piace sentirsi parte di una famiglia “normale” e coesa, perciò quando la coesione è minacciata è la loro stessa identità a entrare in crisi”. Anna Oliverio Ferraris Dai figli non si divorzia.
Educazione
“Ciao, per piacere, posso, grazie”. Queste le parole magiche. A volte l’educazione, parte da cose semplici.
Cure parentali
Nella buona e nella cattiva sorte il neonato dipende dai genitori. E poichè la sua esistenza è legata alle cure parentali, farà di tutto pur di non restarne privo. Come la pianticella si volge verso il sole, fin dal suo primo giorno di vita egli impegherà tutte le sue risorse per sopravvivere”.A. Miller
Gelosia tra fratelli
La nascita di un fratellino è sempre un evento destabilizzante per un bambino, permettiamogli di esprimere gelosia o rabbia. Rassicuriamolo che non lo ameremo meno per questo.
Amore materno
Il bambino è una piccola pianta le cui radici vanno innaffiate con l’amore. Non stancatevi mai di esprimere amore ai vostri figli!
Mamma e bambino
“La madre è il primo specchio in cui si riflette il bambino: ciascuno assorbe dentro di sè le immagini che vede riflesse nei suoi occhi, il suo sguardo, la sua voce, i suoi gesti prima ancora che nelle sue parole. Per questo è importante rinunciare almeno in parte ai propri desideri inconsci, in modo da riflettere sul bambino non solo l’amore, ma anche l’orgoglio, la soddisfazione di essere madre di quel figlio, diverso da ogni altro. Anche da quello immaginario”. S. Veggetti Finzi A piccoli passi
Le buone madri
“Cosa sia una “buona madre” lo decidono gli altri. Il coro. Quelli che sanno sempre cosa si fa e cosa no. Cosa è giusto, saggio, utile. Quelli che dicono “è la natura, è così”: devi avere pazienza, assecondare i ritmi, provare tenerezza, dedicarti. Se ti senti affondare è perchè sei inadeguata. Se i figli non vengono devi rassegnarti: non accanirti, non insistere. Si vede che non eri fatta per essere madre. Se non ne hai voluti devi avere in fondo qualcosa che non va. Se non hai nessuno vicino che voglia farne con te è perchè non l’hai trovato, sei stata troppo esigente, forse troppo inquieta. Se preferisci il lavoro allora cosa pretendi. Se ti stana sei depressa, se ti fa impazzire sei un mostro…Una cattiva madre” C. De Gregorio Una madre lo sa.
Questo per dire che prima di giudicare le madri, proviamo a comprenderle.
Separazione e bambini
Per quanto conflittuale possa essere una separazione, ricordiamoci sempre che il bambino ha bisogno di sapere che è nato dall’amore, da una relazione buona, altrimenti crederà di essere sbagliato anche lui. Se non si riesce ad instaurare un dialogo con l’ex coniuge, è meglio chiedere aiuto ad un mediatore.